Sono passati quasi da 10 anni dalla mia prima esperienza come redattore improvvisato, un post scritto di petto (e in forma anonima) per una piccola realtà che ancora mi sta a cuore, nonostante adesso mi sia trasferito ad oltre 2500 km di distanza da quel piccolo paese del catanzerese.
Il “successo mediatico” legato alle mie satire boccaccesche e sgrammaticate mi ha svezzato a livello digitale e mi ha proiettato rapidamente nel mondo della blogosfera, la vecchia agorà virtuale prima dell’approdo dell’era facebook e della sindrome del Big Brother. Dal mitico blog Calabriaindipendente in cui raccontavo le due facce della mia Calabria, sono passato ai primi progetti editoriali, Bolognanotizie.com su tutti, uno dei primi laboratori di giornalismo che mi hanno permesso di fare esperienza e di interfacciarmi con un mondo a me sconosciuto, vista la mia formazione scientifica fatta di rocce e torrenti. Da Bologna e da quella stanza di un appartamento affollato da studenti fuori corso con problemi di connessione, un computer collegato ad un modem mi ha concesso l’onore di collaborare con centinaia di blogger e giornalisti (Giuliana, Cristina, Francesca, Vincenzo, etc..), molti dei quali adesso sono dei professionisti dell’informazione e del marketing.
Ore e ore di desk, editing e dirette in tempo reale, ingressi miseri provenienti da affiliazioni come Adsense e Juice, e lo scetticismo delle persone vicine che non reputavano la tua passione come qualcosa di serio (ma che scrivi a fare!).
Dopo il risanamento di una nota testata calabrese, distrutta da un ammutinamento della prima redazione, decido di investire il mio tempo su un progetto sportivo condiviso con molti redattori delusi dalla classica gestione editoriale in cui solo l’editore “magna” (visite e conversioni permettendo) sfruttando decine di migliaia di parole scritte da redattori alle prime esperienze. Il team è quello giusto e Sportcafe24.com si trasforma in uno dei portali più innovativi del panorama sportivo, il primo ad effettuare radiocronache web via hangout, il primo a registrare tg dedicati al calciomercato, il primo ad organizzare un’intervista multipla ad un allenatore via google, il primo ad implementare il modello buzz in Italia, il primo ad usare infografiche sportive e potrei continuare all’infinito. Visite notevoli, contenuti HQ, ma un budget che da editore non mi ha permesso di soddisfare le richieste dei miei redattori. Alla soddisfazione per i risultati ottenuti e alla crescita professionale dei ragazzi (Orazio, i due Vincenzo, i vari Antonio, Azio, Davide, Modestino, Kevin, Giuseppe, Gianpiero, Leo, Matteo, Ruggiero, etc..) che mi hanno accompagnato per tre anni, si contrapponeva il senso di impotenza per non avere ottenuto degli ingressi adeguati per retribuire il duro lavoro che i ragazzi hanno fatto. Ma l’onestà di un uomo è anche quella di ammettere a volte di aver ‘fallito’.
A quel punto capisco che l’editoria non mi permetterà mai di sbarcare il lunario e che forse è meglio sfruttare le altre competenze del mio profilo professionale, ma la vita da geologo e l’Italia mi stavano strette.
Al bivio tra l’esperienza italiana e la nuova esperienza in terra spagnola mi arriva una proposta interessante, ovvero quella di lavorare per Betclic. Decido allora di creare Bcnwebagency.com, una agenzia di marketing online italo-spagnola. L’esperienza di Antonello come link builder e le mie competenze giornalistiche ci consente di creare un modello vincente e di estendere rapidamente la nostra rete di contatti e clienti. Bcnwebagency si trasforma da una startup folle ad una piccola azienda con oltre 15 collaboratori fissi, uno dei miei clienti si trasforma in un grande amico, oltre a guidarmi nella conoscenza di un mondo a me sconosciuto e all’apprendimento di tecniche esclusive che applico con successo in tre continenti.
La mia vita è cambiata radicalmente, il successo lavorativo e le soddisfazioni personali mi stanno permettendo di restituire nel piccolo qualcosa a chi tutti coloro che mi hanno aiutato nella crescita professionale.
La mission di Tetogo sarà quella di offrire un’opportunità lavorativa in più a tutti quei redattori che mi hanno accompagnato in questi 10 anni di esperienza un web. La mission di Tetogo sarà anche quella di aiutare anche altre realtà parellele che collaborano con Bcnwebagency su tutti i fronti del marketing.
Essere un imprenditore del web significa dare l’opportunità anche ai tuoi potenziali competitors di crescere parallelamente alla tua attività, perché solo tramite l’instaurazione di un rapporto empatico tra i vari pezzi di un puzzle indecifrabile possiamo contribuire alla crescita dei nostri clienti e di conseguenza della forza lavoro.
A chi ancora oggi mi chiede che lavoro fai, non saprei cosa rispondere.
Massimiliano Riverso