Facebook, molto più che un social: vendere è più facile. Il social network per eccellenza potrebbe diventare il punto di riferimento dell’advertising
L’evoluzione dei social network, ormai radicati nella vita quotidiana della gente di ogni età, rischia di creare una rete di pregiudizi sulle potenzialità effettive che essi avrebbero. In particolar modo Facebook, il social network per eccellenza, anno dopo anno sta andando incontro ad una vera e propria evoluzione della natura con cui era nata ormai oltre dieci anni fa. Molto più che un social, ma un canale televisivo, promozionale e di vendita.
I più attenti avranno notato come la comparsa di messaggi promozionali sulle home dei nostri profili siano sempre più frequenti, casualmente proprio di quei brand che seguiamo più assiduamente. Casualità? Ovvio che no, la profilazione del target da raggiungere ha ormai toccato apici ottimali. Sesso, età e provenienza sono parametri superati, la customer audience è già identificata in chi ha interagito in passato in qualsivoglia maniera con il marchio in questione.
Un pubblico già conosciuto, che potrà più facilmente passare da utente a compratore, per poi puntare a chi quel brand ancora non lo ha conosciuto o avuto modo di interessarsene. Per far ciò a qualsiasi livello, comprese le piccole e medie imprese, è necessario superare lo scetticismo.
L’imprenditore tipico italiano vede in Facebook nulla più che quel benedetto schermo perennemente aperto sugli smartphone del figlio, che si trovi a tavola per cena o in bagno. Perché dunque quel nuovo modo di farsi gli affari degli altri, spiando tra bacheche e foto, dovrebbe essere un investimento utile per la propria attività?
Se non sei su Facebook, oggi, non esisti. Ecco perché: eccessivo forse, ma rende l’idea. È ormai il motore di ricerca principale adottato dagli utenti, alla stregua di Google. Continuamente lo utilizziamo per cercare un negozio, ristorante o punto di interesse qualsiasi. Non comparire, vuol dire non vendere: ergo, non guadagnare. O comunque molto meno di quanto si potrebbe adottando una corretta strategia di presenza social.
Identificare e raggiungere il target più idoneo è possibile attraverso una mailing list caricata da piattaforma di email marketing, attraverso gli utenti Facebook che hanno interagito tramite app o un elenco di contatti telefonici.
In questo modo l’e-commerce godrà in partenza di semplici contatti mail tramutati in clienti, infonderà notizie sempre aggiornate solo a chi ha già mostrato interesse all’attività o brand, verrà rafforzata la strategia di up-selling col fine di fidelizzare l’utente/cliente.