Oggi abbiamo lanciato una nuova rubrica sul profilo linkedin di Publisuites Italia.
Il primo numero della Serie “Come non essere penalizzato da Google“, è rivolto un po’ a tutti, editori, giornalisti, blogger e tutti coloro che lavorano nella creazione di contenuti.
Sono poche righe, ma rappresentano la base per produrre articoli visibili, rilevanti e autorevoli.
Per ‘essere simpatico’ agli occhi di Google devi seguire delle regole ben precise.
Se sei un giornalista di un quotidiano oppure un copywriter di una agenzia marketing devi basarti su tre fattori per rendere i tuoi contenuti rilevanti e visibili sui motori di ricerca:
1. Indagine
2. Analisi
3. Originalità
Non mi stanco mai di consigliare ai giornalisti con cui collaboro che le rielaborazioni di testi già pubblicati da altre fonti non servono a nulla. Non apportano nulla agli utenti, non apportano nulla al quotidiano o blog per cui scrivi, e sono soldi sprecati per l’editore o per l’agenzia che vi ha commissionato l’articolo.
Non siate pigri e focalizzatevi su questi 3-4 passi…
Prima di impostare un articolo è fondamentale indagare approfonditamente sul tema del topic.
Terminata l’indagine si passa all’analisi degli appunti raccolti nella fase investigativa e, successivamente, alla creazione della struttura dell’articolo.
Infine, si procede alla redazione del testo senza dimenticare il fattore originalità.
Nel prossimo numero vi parlerò della differenza tra descrizione parziale o completa di un determinato tema, un post che può essere interessante per chi si occupa di recensioni.
¡Suerte!
Massimiliano Riverso – CEO Tetogo Srl